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Chiedi alla App se sei felice

Lo Studio Gefar ha sviluppato un sistema di business intelligence premiato dal Politecnico di Milano che sta rivoluzionando i rapporti di welfare tra datori di lavoro e dipendenti

28 dicembre 2017

28 dicembre 2017
Prima ha inventato la app che misura la felicità dei dipendenti, aggiudicandosi il contest Professionista digitale 2016/17 del Politecnico di Milano. Poi si è spinto più in là, lanciandone sul mercato - con l’approvazione di giuslavoristi e rappresentanti sindacali – una versione che costruisce l’intero ecosistema della soddisfazione aziendale. È così che, nel giro di un anno, il toscano Gianmarco Guerrini ha sviluppato un sistema di business intelligence che sta rivoluzionando i rapporti di welfare tra datori di lavoro e dipendenti. Dopo i primi test su 30 piccole e medie imprese in tutta Italia, entro fine anno verrà rilasciata Gefar App-S, la nuova versione – specifica per le imprese di grandi dimensioni della app che monitora costantemente lo stato di felicità e soddisfazione dei dipendenti di un’azienda, fornendo un feedback anonimo al datore di lavoro. Tutto nasce a Montevarchi, nell’aretino, quando lo studio di commercialisti Gefar decise di sviluppare un’app per affiancare alle normali informazioni sui dipendenti anche il loro stato emotivo di soddisfazione e di felicità al lavoro. Dopo la vittoria al concorso promosso dal Politecnico di Milano per diffondere la cultura dell’innovazione digitale, Guerrini - che ha affiancato alle risorse umane la passione per l’informatica e il design – si è messo al lavoro per rendere operativo il secondo step, che monitora il tenore di vita sul posto di lavoro e supera il sistema di questionari finora utilizzato. I dati, raggruppati per settore, qualifica, livello contrattuale, sesso, età e anzianità lavorativa, vengono rappresentati graficamente e l’indice ottenuto - se negativo - diventa un alert per il responsabile delle risorse umane, il quale, anche se distante, può intervenire per riportare l’equilibrio. Finora, nel 33% dei casi l’utilizzo dell’app di Guerrini ha indicato ai datori di lavoro l’urgenza di interventi, che a loro volta hanno portato a migliorare la produttività: solo per aver sostituito sistemi di monitoraggio obsoleti ogni azienda ha risparmiato quasi 2mila euro al mese.