• 22 mar 2020 - [Speciale COVID-19]

SCATTA LA CHIUSURA TOTALE: ATTENDIAMO IL DECRETO


Newsletter 22.03.20
Carissimi,
in attesa di della pubblicazione del decreto, per potervi fornire l'elenco completo delle attività che dovranno restare chiuse, vi riportiamo un estratto
fonte Sole 24 Ore di oggi 22 marzo.

Chiudere tutto, la serrata in tutte le fabbriche con la chiusura di filiere e servizi pubblici non essenziali. Ossia tutto tranne agroalimentare, logistica e trasporti, energia e settore farmaceutico-sanitario. «Rallentiamo il motore produttivo del paese ma non lo fermiano, decisione non facile ma che necessaria», ha annunciato il premier Giuseppe Conte in tarda serata. Alla fine di una giornata drammatica, con il bollettino dei morti per Coronavirus salito a più 793 in un giorno, il Governo ha dunque deciso la misura estrema per tutto il Paese e non solo per le regioni del Nord come sembrava inizialmente. Da giorni lo ripetono dal “fronte” i governatori e i sindaci del Nord, da giorni lo ripete il leader della Lega Matteo Salvini, e ieri lo hanno chiesto prima con una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e poi in un incontro in teleconferenza con Palazzo Chigi anche i sindacati confederali: «Le chiediamo di valutare la possibile necessità di misure ancor più rigorose di sospensione delle attività non essenziali in questa fase per il nostro Paese» (all’incontro hanno partecipato per Confindustria il presidente Vincenzo Boccia e la direttrice generale Marcella Panucci e per Confapi il presidente Maurizio Casasco).
La stretta è dunque decisa: il decreto della presidenza del Consiglio deve essere pronto entro il week end, prima che riaprano le fabbriche. Intanto le regioni del Nord hanno fatto da sé: ieri, con due analoghe ordinanze, il governatore della Lombardia Attilio Fontana e quello del Piemonte Alberto Cirio hanno inasprito la stretta sugli spostamenti e hanno bloccato i servizi pubblici non essenziali, gli studi professionali e i cantieri. Prevedendo anche multe consistenti (5mila euro) in caso di assembramenti in strada tra più di 2 persone[...]


In attesa di potervi fornire le prossime notizie ufficiali,
 
i nostri più cari saluti
STUDIO GEFAR