• 29 mar 2020 - [Speciale COVID-19]

LA CIRCOLARE INPS N.47 CHIARISCE QUANTO GIA' IN PARTE ANTICIPATO DALLO STUDIO


Newsletter 29.03.20
Carissimi,
finalmente ieri l’INPS ha rilasciato la circolare n. 47 del 28/03/2020, che aspettavamo ormai da giorni, con le istruzioni operative per permetterci di espletare tutte le procedure per l’invio delle domande dei vari ammortizzatori sociali predisposti per l’emergenza COVID-19.
 
Come avrete notato dalle nostre richieste le procedure per attivare gli ammortizzatori sono numerose e varie: dalla firma dell’azienda per la richieste di consultazione, all’invio delle stesse ai sindacati, fino alla predisposizione delle domande da inviare all’INPS.
 
Lo Studio non poteva attendere l’uscita della circolare per attivarsi, abbiamo infatti fatto prevalere la nostra esperienza e l’utilizzo del buon senso affinché potessimo anticipare molte delle misure illustrate nel documento.


Come evidenzia la circolare, le misure già adottate dallo Studio e le indicazioni che vi sono state fornite, sono in linea con la circolare stessa, e a tal proposito precisiamo, oltre a confermare quanto già riportato nella newsletter del 18.03.20, che:
  • Tutti gli ammortizzatori, compresa la CIG in deroga, si possono attivare anche se preventivamente non sono state fruite le ferie arretrate.
 
  • La CIG ordinaria può essere chiesta anche se è stato consumato il plafond «ordinario».
 
  • Le aziende che trasmettono domanda sono dispensate dall’osservanza della procedura sindacale ordinaria, fermo restando l’informazione, la consultazione e l’esame congiunto che devono essere svolti, anche in via telematica, entro i tre giorni successivi a quello della comunicazione preventiva.
 
  • I fondi, ai quali accedono per la domanda le aziende del settore artigiano, devono erogare la prestazione indipendentemente dal fatto che l’azienda sia in regola con il versamento della contribuzione e pertanto non possono subordinare la prestazione al pagamento degli arretrati.
 
  • Le attivazioni delle procedure di richiesta per le CIG in deroga sono rimandate agli accordi regionali e ad oggi (ci riferiamo alle sole regioni dove hanno sede le nostre aziende), sono attive le sole regioni: EMILIA ROMAGNA, VENETO e LIGURIA (che non ci ha ancora rilasciato gli accessi necessari).

Alle aziende che hanno optato per il pagamento diretto, In questi giorni invieremo un modulo da compilare, dove dovranno indicarci i codici IBAN dei propri dipendenti, questo affinché gli stessi possano ricevere il bonifico dall’INPS. Successivamente all’elaborazione delle buste paga di marzo lo Studio invierà un altro modulo all’INPS (SR41) dove indicheremo le ore di CIG utilizzate dai dipendenti e gli IBAN per il pagamento diretto dell’integrazione.

I tempi dell’erogazione dell’indennizzo non sono pertanto in nessun modo imputabili e tantomeno calcolabili dallo Studio.


Molto importante:
L’INPS comunicherà tutti gli esiti delle domande alla PEC AZIENDALE, si invita pertanto a monitorare costantemente la casella per riferire prontamente allo Studio la comunicazione stessa.


I nostri più cari saluti
STUDIO GEFAR