• 22 giu 2020 - [Speciale COVID-19]

L'ANTICIPO DEL 40% DI CIG DA PARTE DELL'INPS: I CAMBIAMENTI INTERROMPONO I FLUSSI OPERATIVI


Newsletter 22.06.20
Carissimi,
come anticipato nella nostra newsletter del 17 giugno, il nuovo Decreto Crescita del 16 giugno 2020 ha apportato principalmente un' importante novità in tema di ammortizzatori sociali; la possibilità di fruire delle ulteriori 4 settimane (le 5+4 previste dal Decreto Rilancio del 19 maggio 2020) non attendendo il 1° Settembre, ma accodandole da subito alle prime 5. 
Il giorno 17 giugno, l'INPS, pubblica il messaggio n. 2489 che ci da le istruzioni operative relative a quanto definito nel nuovo decreto, ma allo stesso tempo definisce anche quanto già anticipato, ma mai reso operativo, dal Decreto Rilancio, ovvero la possibilità da parte dell'INPS di anticipare il 40% dell'integrazione richiesta con le nuove domande a pagamento diretto (CIGO CIGD e FIS). 


Precisiamo che per il settore Turismo e Pubblici Esercizi, era già prevista la fruizione da subito delle totali 9 settimane (5+4).

QUINDI SE DA UNA PARTE ERAVAMO PRONTI AD INVIARE LE DOMANDE GIA' CONCORDATE PER LE PRIME 5 SETTIMANE, DALL'ALTRA NON POSSIAMO PROCEDERE.
ECCO PERCHE:
  1. l'Inps ancora non ha aggiornato, per tutti gli ammortizzatori, il sistema all'interno del quale sarà possibile inserire l'opzione per l'anticipo del 40%
  2. Il susseguirsi, in pochi giorni, di decreti e messaggi INPS, non ha dato modo allo Studio di informare le aziende in cosa consiste e cosa prevede l'anticipo del 40%
Ci sembra sempre doveroso mettervi a conoscenza del nostro operato proprio per farvi capire quanto è difficile prendere una decisione e quanto è difficile rimanere trasparenti nei vostri confronti, quando proprio noi che siamo i tecnici operativi, non siamo messi in condizione di avere risposte certe.

RICAPITOLIAMO IN SINTESI 

- Con il Decreto rilancio era possibile usufruire, rispetto alle 9 previste dal Decreto Cura Italia, di ulteriori 9 settimane; 5 a conclusione delle prime 9, 4 dal 1° settembre.

- Lo studio si è già accordato con le aziende per chiedere le 5 nuove settimane, facendo tutta la prassi (predisposizione e invio consultazione sindacale, predisposizione domanda).
 
 
- Lo studio non può inviare le domanda fino al 18 giugno, data di apertura procedura da parte dell'INPS.
 
 
- Il 16 Giugno con il nuovo Decreto Crescita si stabilisce che le ulteriori 4 settimane previste dal Decreto Rilancio possono essere usufruite da subito, quindi senza dover attendere il 1° settembre, ma solo se fruito delle 9+5.
 
 
- Il 17 giugno il messaggio INPS n. 2489 conferma quanto riportato nel precedente paragrafo, ma introduce l'importante novità che prevede la possibilità da parte dell'INPS stesso di anticipare il 40% dell'integrazione con richiesta da segnalare nelle domande da predisporre.

- Il messaggio dice anche che l'anticipazione verrà corrisposta entro 15 giorni dalla presentazione della domanda, ma ancora oggi ne abbiamo informato le aziende ne ci risultano tutte le procedure aggiornate per inserire i dati dei dipendenti interessati all'anticipo del 40 %.

NELLO SPECIFICO IN COSA CONSISTE L'ANTICIPO DA PARTE DELL'INPS DEL 40 % DELL'INTEGRAZIONE SALARIALE?
 
  • Questo anticipo verrà erogato ai lavoratori entro 15 gg dalla domanda presentata
  • Spetterà ai dipendenti delle aziende che hanno richiesto il pagamento diretto della CIG da parte dell’INPS 
  • E’ necessario predisporre una domanda a se stante rispetto alla domanda di richiesta CIG che prevede l’invio per ogni lavoratore di CFIBAN e ore di CIG presunte, quindi un'ulteriore attività da parte dello Studio
  • La scelta deve essere fatta in occasione della domanda di CIG
  • L’erogazione dell’anticipo verrà calcolato sulla base delle ore comunicate
  • Quando sarà inviato il consuntivo con il modello SR41 con le ore effettive di CIG per ogni dipendente, sarà effettuato dall’INPS il SALDO DEL DOVUTO PER L’ANTICIPO RICHIESTO.

 PROBLEMA:
  • Se le ore richieste risultano superiori a quelle EFFETTIVE, e quindi l’importo anticipato al dipendente è maggiore del dovuto, l’INPS procederà al recupero delle somme indebite in capo all’azienda che dovrà rivalersi sul dipendente.
INVIEREMO A BREVE UNA MAIL A TUTTE LE AZIENDE INTERESSATE PER ACCELERARE I TEMPI E OTTIMIZZARE I FLUSSI INTERNI: COSA CHIEDEREMO CON LA MAIL?
  • Se interessate ad usufruire subito delle 4 nuove settimane in accodamento alle 5 (Lo studio in questo caso deve verificare l'effettiva fruizione delle totali 14 settimane (9+5) 
  • Se interessate all’anticipo, considerando che per un mese intero nella maggior parte dei casi l’importo si aggirerà per i full time intorno alle 280 euro.
  • Le ore che dovremmo richiedere sulla base delle assenze effettuate o previste, per non incorrere in un recupero
 

I nostri più cari saluti
STUDIO GEFAR