• 17 mar 2020 - [Speciale COVID-19]

ALCUNE INDICAZIONI IN ATTESA DELLA PUBBLICAZIONE DEL DECRETO "CURA ITALIA"


Newsletter 17.03.20
Carissimi,
in attesa della pubblicazione del DPCM riguardo le misure straordinarie per la tutela della salute e il sostegno al reddito varato ieri 16 Marzo, facendo riferimento al 
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n.37, vi forniamo le prime indicazioni in materia di LAVORO. 

  • Premio di 100 euro per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 40mila euro presenti in azienda (non in smart working), da rapportare al numero di giorni di lavoro in sede.
  • La cassa integrazione in deroga viene estesa in tutto territorio nazionale, per le aziende del settore Terziario (pubblici esercizi e commercio) con meno di 5 dipendenti e per le aziende di tutti gli altri settori che non possono accedere agli ammortizzatori sociali ordinari, per massimo 9 settimane. Sarà a disposizione la nuova causale “Covid-19”.
  • La cassa integrazione in deroga è estesa anche alle imprese che già beneficiano della cassa integrazione straordinaria.
  • FIS (pubblici esercizi e commercio) - Per le aziende da 5 a 15 dipendenti è estesa la possibilità di usufruire dell’assegno ordinario (sospensione attività) causale “emergenza Covid-19” per massimo 9 settimane.
  • Restano attivi gli ammortizzatori sociali in essere: Cassa integrazione Ordinaria (industria e edilizia), FIS terziario (pubblici esercizi e commercio) aziende con + di 15 dipendenti, FSBA aziende artigiane.
  • Indennizzo di 600 euro, su base mensile, non tassabile, per i lavoratori autonomi e le partite Iva. Istituito un Fondo per il reddito di ultima istanza: 300 milioni di euro per gli esclusi dall'indennizzo di 600 euro, compresi i professionisti iscritti agli ordini.
  • Equiparazione alla malattia del periodo trascorso in quarantena o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva per Covid-19, per il settore privato.
  • Congedo parentale di 15 giorni aggiuntivi al 50% dello stipendio per genitori lavoratori di figli sotto i 12 anni o con disabilità in situazione di gravità accertata. In alternativa bonus baby-sitter nel limite di 600 euro.
  • Il numero dei giorni di permesso mensile retribuito di cui alla Legge 104, è passato da 3 a 15.
  • Sospensione, senza limiti di fatturato, per i settori più colpiti, dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i mesi di marzo e aprile, insieme al versamento Iva di marzo. I settori interessati sono: turistico-alberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cultura (cinema, teatri), sport, istruzione, parchi divertimento, eventi (fiere/convegni), sale giochi e centri scommesse.
  • sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi per contribuenti con fatturato fino a 2 milioni di euro (versamenti IVA, ritenute e contributi di marzo);
  • differimento scadenze – per gli operatori economici ai quali non si applica la sospensione, il termine per i versamenti dovuti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali ed ai premi per l’assicurazione obbligatoria, dal 16 marzo viene posticipato al 20 marzo;

Stiamo ancora attendendo la pubblicazione in GU quindi rimangono ancora da chiarire alcune disposizioni attuative circa gli ammortizzatori sociali, ossia:

  • Durata e retroattività
  • Utilizzo preventivo di ferie e permessi
  • Anzianità lavorativa dei dipendenti interessati
  • Modalità operativa di richiesta (comunicazione preventiva e verbale d’accordo)
  • Modalità di erogazione dell'assegno


Ricordiamo che quanto riportato sopra è stato estrapolato dal Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n.37, in quanto siamo ancora in attesa dell'uscita in Gazzetta Ufficiale del Decreto.
Pertanto ci riserviamo di considerare, quanto riportato in questa newsletter, definitiva a tutti gli effetti di legge.



I nostri più cari saluti
STUDIO GEFAR